02/04/2012 - La sede della Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara ha ospitato lo scorso mercoledì 28 marzo la cerimonia di riconoscimento del Premio Internazionale di Restauro Architettonico Domus Restauro e Conservazione.
Alla presenza della commissione aggiudicatrice, presieduta dal Direttore della “Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio” dell’Università di Roma, il Prof. Giovanni Carbonara, e di esponenti del mondo accademico e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è stato assegnato il premio promosso da Fassa Bortolo e dalla Facoltà di Architettura di Ferrara.
La selezione ha premiato i progetti che meglio hanno interpretato i principi di conservazione secondo un metodo chiaro e scientifico, oltre che coerente con gli attuali orientamenti della disciplina del restauro.
Il progetto vincitore per la sezione Opere Realizzate è stato il restauro della Torre Bofilla a Bétera, a Valencia (Spagna), curato da Fernando Vegas e Camilla Mileto ed eseguito dall’impresa di restauro UTE Freyssinet-Blauverd.
Le medaglie d’argento sono state assegnate a tre progetti, ovvero la conservazione del complesso del Nagaur Fort, Rajastha (India); l’intervento presso Il vecchio Archivio Nazionale a Stoccolma (Svezia); gli interventi di restauro e musealizzazione nella basilica di Santo Stefano Rotondo, a Roma.
Quattro sono state, invece, le menzioni speciali con l’approvazione dell’elevata qualità degli interventi realizzati.
La seconda edizione del Premio ha visto la partecipazione di 90 progettisti tra professionisti per la sezione Opere Realizzate e neolaureati per la sezione Tesi di laurea, dottorato o specializzazione, provenienti da ogni parte del mondo.
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