SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Singular Configurator

Wood Stock: i vincitori del concorso di design promosso da AHEC
Premiati interessanti progetti in legno di latifoglie americane
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
16/02/2012 - In occasione della fiera Maison & Objet appena svoltasi a Parigi, l’American Hardwood Export Council (AHEC) ha presentato la prima Wood Stock Design Competition. Migliaia di visitatori hanno ammirato i 15 progetti selezionati, realizzati in  prototipi o modellini in scala con legno di latifoglie americane.  I lavori di altissima qualità presentati al concorso sono frutto del talento di giovani designer e architetti francesi e belgi e hanno suscitato l’entusiasmo dei membri della giuria.
 
L’American Hardwood Export Council (AHEC) ha indetto la prima Wood Stock Design Competition, concorso volto a promuovere l’uso del legno di latifoglie americane (American hardwoods) nei progetti di giovani professionisti e laureati in design e architettura. Il legno di latifoglie americane è un materiale naturale e sostenibile e, come tale, è dotato di proprietà fisiche e meccaniche differenti a seconda della specie legnosa; è dunque essenziale conoscere bene il legno come materiale al fine di sfruttarne al massimo il potenziale nei progetti.
 
A maggio 2011, la giuria ha selezionato 15 progetti da cui realizzare prototipi o modellini in scala. I progetti selezionati, sviluppati dai concorrenti durante l’estate insieme al produttore La Fabrique e al realizzatore di modelli Ray Winder, sono stati esposti a Maison & Objet nel gennaio 2012. La giuria è stata presieduta da Christian Liaigre, interior designer e CEO di  Maison Liaigre, che grazie ai suoi progetti sofisticati è divenuto uno dei marchi francesi di lusso più esportati.  Al suo fianco, il noto architetto Philippe Chaix, il designer Guillaume Delvigne e Catherine Pierre, vice direttrice della rivista di architettura AMC, nonché i rappresentanti di CNDB e FCBA, due organizzazioni francesi operanti nel settore del legno.  
 
Il 23 gennaio, dopo un lungo dibattito, la giuria ha decretato i vincitori che sono elencati di seguito:
 
Categoria 1 – Pezzi singoli:

La prima categoria, aperta solo agli studenti, riguardava i progetti di pezzi singoli o di elementi d’arredo. Ai partecipanti era stata data una serie di spunti, non vincolanti, per la realizzazione di progetti di “design urbano” che potessero in qualche modo collegarsi ai mezzi di comunicazione, come cellulari e computer portatili. La giuria ha valutato con particolare attenzione il carattere creativo e innovativo del progetto, oltre che la sua funzionalità, sia a livello estetico che tecnico; agli studenti era, infatti, stato chiesto di tenere in considerazione la semplicità di produzione puntando su un design eco-sostenibile.
 
Vincitore: “Tandem” di Geoffrey Graven (Strate Collège Designers, Sèvre)
La giuria è rimasta conquistata dalla commerciabilità di questo progetto. “Tandem”, che si può produrre in dimensioni e colori diversi, riflette il lavoro on the move dell’epoca moderna reso possibile dai dispositivi portatili.  Si adatta bene a un ambiente domestico, ma anche a luoghi pubblici, come le lounge degli aeroporti. Questo versatile complemento d’arredo, inoltre, si è aggiudicato il 35% dei voti del pubblico.  Prodotta in legno di quercia bianca americana (American White Oak), la seduta con tavolino ruotabile in legno massiccio esalta le venature e la fibra dell’essenza. La base e le flange circolari su cui ruota il tavolino sono invece realizzate in alluminio per maggiore resistenza, leggerezza e dinamicità. 
 
La giuria ha molto apprezzato anche “Claustra” di Manon Malatray. Quest’opera innovativa può essere utilizzata sia come appendiabiti che come separé e si avvale delle eccellenti proprietà di curvatura al vapore offerte dal legno di quercia rossa (Red Oak), per dar forma a numerosi elementi curvi a raggio ridotto.
 
Categoria 2 – Interior Design:
La seconda categoria del concorso invitava studenti e laureati a elaborare una struttura interna funzionale che permettesse una migliore organizzazione dello spazio. La giuria ricercava un progetto creativo, che realizzasse uno spazio pratico e confortevole sfruttando le qualità decorative del legno di latifoglie americane e si adattasse a svariati ambienti.
 
Vincitore: “The Contemporary Ornament” di Audrey Yaacouli e Mélanie Saillard (Lycée La Martiniere, Lione)
Progettato per una scuola, questo bancone della reception soddisfaceva perfettamente l’esigenza di organizzare meglio lo spazio.  Particolarmente apprezzato dalla giuria è stato l’uso ripetuto di quadrati e aperture, sulla scia delle opere di Charles Rennie Mackintosh, che ha creato giochi di luci e ombre che segnalano se la reception è aperta o chiusa.  Il contrasto tra i toni chiari del tulipier americano (American Tulipwood) e i colori scuri del noce americano (American Walnut) dà vita a motivi molto originali. 
 
Molto positivo anche il giudizio su “Hearth” degli studenti belgi Pieter Vanderhenst e Mathias De Ferm, che hanno prodotto uno dei moduli del progetto, esibito poi alla mostra. Al fine di adattarla all’uso esterno, l’opera è stata realizzata in legno di quercia bianca americana.  La giuria è rimasta colpita dal design di ispirazione marocchina, apprezzando non solo il singolo modulo, ma anche le forme create dal progetto nel suo insieme.
 
Categoria 3 – Integrazione o ristrutturazione di edifici:
La terza categoria ha messo alla prova le abilità architettoniche dei concorrenti in gara, ai quali era stato richiesto di progettare un’integrazione o una ristrutturazione di un edificio esistente. I due principali criteri di valutazione erano la creatività e la coerenza del progetto con l’edificio esistente e con l’ambiente circostante. A livello tecnico, la scelta delle essenze è stata decisiva ai fini della praticità. Ai partecipanti è stato infatti richiesto di sottoporre disegni dettagliati che dimostrassero la funzionalità a lungo termine del progetto.

Vincitore: “The Transition Cube” di Mathilde Lanoë (Institut d’arts visuels, Orléans)
L’innovativo cubo mobile in legno crea un ambiente intimo e accogliente nei mesi invernali e, con un semplice movimento all’indietro, permette alla luce del sole di illuminare la veranda nei mesi estivi.  Il rivestimento in frassino americano (American ash) contrasta con i toni più scuri del nocino satiné (American gum) utilizzato per le sedute pieghevoli. La giuria ha premiato la semplicità e funzionalità di questo originalissimo design.
 
La collaborazione dell’AHEC con gli istituti europei di architettura e design è più forte che mai. Gli studenti sono i decision maker del futuro nel campo del design e dell’architettura: per questo l’AHEC è impegnata attivamente nel fare includere la conoscenza del legno nel percorso degli studi. L’AHEC sta conducendo per conto dell’industria americana del legno di latifoglia   un’approfondita analisi sul ciclo di vita (LCA) che pone la scienza al centro del dibattito sull’edilizia sostenibile: data la crescente tendenza verso l’eco-design, è essenziale che architetti e progettisti dispongano di dati verificati da esperti indipendenti che permettano un confronto imparziale dei materiali, al fine di selezionare i più idonei.  Nel 2012 l’AHEC ha in programma di continuare a investire in progetti formativi e concorsi per studenti in tutta Europa.
 
www.americanhardwood.org

Consiglia questa notizia ai tuoi amici
  News sull'argomento
17/09/2012
AHEC pubblica uno studio sulla valutazione del ciclo di vita del legno di latifoglie americane conforme a ISO

07/09/2012
AHEC a favore del design sostenibile
Il metodo di valutazione del ciclo di vita

22/06/2012
AHEC e Royal College of Art: il design sostenibile
Out of the Woods, la collezione di 13 sedute

04/06/2012
La classificazione del legno di latifoglie americane dell’American Hardwood Export Council (AHEC)

04/04/2012
La Timber Wave al Victoria and Albert Museum
AHEC presenta la pubblicazione sull'istallazione londinese

13/03/2012
AHEC: l’importanza della valutazione del ciclo di vita del legno di latifoglia americano

02/03/2012
AHEC partecipa al convegno Ribera Legno
Presentata l'imponente installazione Timber Wave di AL_A

30/11/2011
Latifoglie americane: materiale sostenibile per il design spagnolo
Progetti e studenti vincitori del concorso di design in Spagna

18/11/2011
Varsavia: l’industria internazionale del legno nella convention AHEC
Le opportunità di mercato per il legno di latifoglie americane

04/11/2011
Quercia bianca americana per la Chiesa di St. Peter
Monumento storico del X secolo ristrutturato da Communion Design

27/10/2011
Legno di ciliegio americano per il nuovo Palacongressi di Rimini
Uno dei più grandi edifici eco-sostenibili in Italia

27/09/2011
Inaugurata l’installazione in quercia rossa ‘Timber Wave’
Nata dalla collaborazione fra AHEC e lo Studio AL_A

13/09/2011
"In the clouds”: AHEC collabora con Wallpaper*
Zona bar di Sou Fujimoto in lamellare di tulipier americano

06/09/2011
Al London Design Festival va in scena ‘Timber Wave’
L’installazione in quercia rossa di Amanda Levete

04/07/2011
AHEC - nuovo DVD sulla classificazione dei segati di latifoglie americane
Presentato da Bob Sabistina all’Interzum 2011



ULTIME NEWS SU AZIENDE
19.04.2024
Aquascud On Air
19.04.2024
Mapei partner del progetto di Topotek 1 e MDT-TEX
19.04.2024
Osmo di Innova: un concentrato di benessere
le altre news

 NEWS CONCORSI
+18.04.2024
Iscrizioni al via per il 4° Reuse the Ruin
+08.04.2024
Premio Internazionale di Architettura Sacra 2024
+04.04.2024
Architettura del Paesaggio: al via l’ottavo City‘Scape Award
+02.04.2024
Narni realizza un monumento da dedicare al cinema
+25.03.2024
Sguardi Civici 2024: call di fotografia urbana
tutte le news concorsi +

Minicucine
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata