23/02/2010 – Un giardino di delizie, ritmato dalla presenza di percorsi, giochi e servizi a misura di bimbo, realizzati come fossero costruzioni LEGO, è al centro della progetto con cui il team composto da Flore & Venezia Arkitetti e Giuseppe Cataldo Elia, con la collaborazione di Francesco Sciarappa, ha vinto il concorso di idee “Città sostenibili delle bambine e dei bambini” a Manduria (Ta).
Indetta nel 2009 dal Rotary club di Manduria, congiuntamente all’Amministrazione comunale di Manduria e all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Taranto, la competizione chiedeva ai partecipanti di formulare proposte per la riqualificazione e ristrutturazione di un area urbana della città attraverso la metodologia della progettazione partecipata, preliminare al progetto, nella quale saranno coinvolti i bambini e tutto il mondo scolastico comunale.
“Dagli incontri fatti con i ragazzi delle scuole veniva subito evidenziato: la mancanza di spazi verdi attrezzati; la mancanza di percorsi ciclabili; la presenza massiccia delle automobili; la mancata conoscenza delle principali emergenze architettoniche”, spiegano da Flore & Venezia Arkitetti. Da queste considerazioni è nata l’idea di progettare un giardino dei sensi dove gusto, tatto vista, udito e olfatto vengono variamente allietati dalla presenza di frutta, fiori ed essenze arboree in grado di stimolare la curiosità e la sensibilità dei più giovani, avvicinandoli a una cultura della sostenibilità e dell’amore per la propria terra.
Ecco allora “il giardino del primitivo”, con una grande pergola della famosa uva locale, ad offrire ombra e riparo nelle giornate estive, dotata di alcuni pannelli fotovoltaici capaci di assicurare autonomia energetica all’intero parco. O “il bosco mediterraneo” che, piantumato con alberi frondosi dal portamento basso quali l’Olivastro, il Ginepro e il Quercus, accompagna il gioco dei bambini tra altalene, ponticelli e scivoli, “risuonando” al soffio del vento fra i differenti fogliami. O ancora, “il giardino fiorito” con piante aromatiche per tutte le stagione.
Altro elemento fondamentale del progetto è l’acqua, presente lungo tutti i percorsi verdi con cascatelle, zampilli e piccole fontane. Elemento principe di questo sistema è un bio-lago balenabile ed ecosostenibile - dove le piante acquatiche sostituiscono l’uso del cloro - capace di “diventare riserva idrica per rimettere in circolo le acque di raccolta ai fini dell’irrigazione” e attorno al quale viene collocato un anello ciclabile a servizio dei più piccoli.
Al team vincitore va un premio pari a 6mila euro.
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