Politecnico di Bari, Aula magna ‘Attilio Alto’, ore 16.00
Progetto scientifico e culturale di Francesco Moschini
A cura di Vincenzo D’Alba, Francesco Maggiore
All’interno delle iniziative culturali in programma per il Progetto T.E.S.I. è previsto un ciclo di lezioni magistrali dedicate al tema della Biblioteca. Le lezioni saranno tenute da personalità autorevoli del panorama culturale nazionale e internazionale; tra queste, si segnalano: Massimo Cacciari, Roberto Calasso, Gianfranco Dioguardi, Claudio Magris, Predrag Matvejevic’, Ruggero Pierantoni, Salvatore Settis. Tali interventi si pongono come supporto scientifico al tema progettuale del “Palazzo delle Biblioteche” per il Campus Universitario di Bari, argomento di studio e ricerca per le tesi di laurea che, in via sperimentale, sono state avviate, con il Progetto T.E.S.I., per l’anno accademico 2007/2008.
La lectio magistralis Per la storia delle Biblioteche, di Luciano Canfora, inaugura questa serie di incontri.
L’opera di L. Canfora, compresa tra la ricerca letteraria storica e filologica, rappresenta una fonte imprescindibile per la conoscenza delle questioni che gravitano attorno alle nozioni di libro e biblioteca. Titoli come “La biblioteca scomparsa” (1986), “Libro e libertà” (1994), “Il copista come autore” (2002), “Libri e biblioteche” (2002), seppur accomunati dal medesimo argomento, descrivono analiticamente le possibili declinazioni che la “parola scritta” comporta. Ne consegue che al di là della teoria e della storia sono i luoghi a divenire molto spesso elementi significativi di una biblioteca; reali, visionari, sacri o mitici, questi racchiudono ed irradiano, al tempo stesso, il significato della conoscenza. Una lezione sulla storia delle biblioteche è anche un’operazione critica in cui la volontà di considerare “attuale” la dimensione cartacea del libro convive con l’allusione ad un tempo perduto, ad uno spazio nostalgico. Luciano Canfora percorrerà la storia delle biblioteche a partire dalle due più grandi del mondo ellenistico: quella di Alessandria e quella di Pergamo affrontando, contemporaneamente, le problematiche e la vocazione all’immaginario che queste implicano.
Luciano Canfora (Bari, 1942) è professore ordinario di Filologia greca e latina presso l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari. Dopo la laurea in Storia romana, conseguita nel 1964, si specializza in Filologia classica alla Scuola Normale di Pisa. Inizia la carriera universitaria come assistente di Storia antica, passando successivamente alla cattedra di Letteratura greca. Tra le sue materie di insegnamento figurano, anche: Papirologia, Letteratura latina, Storia greca e romana. La sua ricerca è da sempre rivolta alla storia antica, alla letteratura greca e romana, alla storia della tradizione, alla storia degli studi classici, alla politica e alla cultura contemporanea. Molti dei suoi libri sono stati tradotti in diversi paesi, tra i quali: Stati Uniti, Brasile, Francia, Inghilterra, Germania, Grecia, Olanda, Spagna e Repubblica Ceca.
Dal 1975 dirige la rivista “Quaderni di Storia” per le edizioni Dedalo; per lo stesso editore è direttore della collana “Paradosis” e per l’editore Sellerio della collana di testi “La città antica”; collabora al “Corriere della Sera” ed è membro dei comitati direttivi di varie riviste, tra cui: “Historia y critica” (Santiago, Spagna), “Journal of Classical Tradition” (Boston), “Limes” (Roma). Attualmente è direttore scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino; fa parte del comitato scientifico della Society of Classical Tradition di Boston e della Fondazione Istituto Gramsci di Roma.
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