La certificazione dell’uso efficiente dell’energia rappresenta a tutt’oggi un tema piuttosto dibattuto tra i professionisti del settore, per questo chiuderà la giornata un’analisi critica della certificazione energetica con un’ampia sessione di confronto con i partecipanti. La vera sfida per il risparmio energetico è sul patrimonio edilizio esistente: in Italia ci sono circa 58 milioni di edifici, quasi un edificio a testa, bambini compresi. Oltre il 70% degli edifici è stato costruito prima del 1973, anno a cui risale il primo regolamento sul risparmio energetico nelle nuove costruzioni, ciò significa che per incidere in modo determinante sulla riduzione dei consumi è indispensabile risanare il patrimonio edilizio esistente, forti delle consapevolezze, delle tecnologie e dei materiali introdotti a seguito della “svolta ecologista” degli ultimi anni.
 
Se per le nuove costruzioni l’orientamento alla sostenibilità nella progettazione e nella scelta dei materiali sta occupando una fetta considerevole di mercato, per gli edifici antecedenti la rivoluzione green il fabbisogno energetico rischia di diventare insostenibile.
 
Per questo, tanto il legislatore quanto il mercato stanno premiando gli interventi di riqualificazione energetica dell’esistente: il legislatore con l’introduzione della detrazione del 55% per gli interventi di efficientamento energetico, il mercato aumentando il valore degli immobili risanati dal punto di vista energetico. Lo stesso cliente finale, acquirente sempre più attento e consapevole, ricerca una dimensione abitativa orientata al comfort, al benessere, alla salubrità e non da ultimo al risparmio sui consumi.
 
Per questo Aghape ha deciso di dedicare un seminario di aggiornamento professionale al tema della riqualificazione energetica dell’esistente, costruendo un programma di interventi utile a definire le linee guida per migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio: dalla scelta dei materiali e delle tecnologie d’avanguardia, all’analisi della disciplina fiscale delle detrazioni, con particolare riferimento allo scenario dal 1 gennaio 2013.
 
Temi dell'Incontro

Il seminario si articola su un ricco programma di interventi, per affrontare ad ampio raggio i temi della “riqualificazione” dell’esistente, fornendo indicazioni e strumenti di immediata applicazione nella pratica professionale quotidiana.
 
Riqualificare l’esistente non può tradursi solamente nel calcolo delle prestazioni energetiche dell’edificio, ma deve introdurre e considerare criteri legati al benessere abitativo, alla salute delle persone, al bisogno di bellezza e accoglienza connaturata al nostro essere uomini. Per questo, nel corso della giornata, parallelamente al dibattito tecnico–progettuale, troveranno posto interventi trasversali e di visione che amplieranno l’orizzonte con spunti di riflessione e di approfondimento.
 
La prima parte della giornata sarà dedicata a interventi istituzionali che analizzeranno le politiche regionali di supporto al risanamento energetico, la condizione “energetica” del patrimonio edilizio lombardo e le opportunità di rilancio del settore attraverso gli interventi sull’esistente. Verrà poi approfondito l’aspetto della fiscalità, grazie ad un intervento diretto dell’Agenzia delle Entrate riguardo la disciplina fiscale delle detrazioni del 55% ed il nuovo scenario da gennaio 2013.
 
La sessione pomeridiana si aprirà con la presentazione degli strumenti per riqualificare, da quelli più “convenzionali”, come l’accurata diagnosi energetica dell’edificio, a quelli “d’avanguardia”, come il Feng Shui scientifico-intuitivo. Verranno poi presentati alcuni materiali e soluzioni tecnologiche innovative per il risanamento energetico dell’edificio e per il controllo dei consumi, articolati nei seguenti capisaldi: involucro, impianti, tetto.