Presentazione di Massimo Crusi
Introduce e coordina Francesco Moschini

ABDR è un gruppo di architetti associati formato da Maria Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondi.
In occasione della presentazione ufficiale a Lecce, Convitto Palmieri, del Workshop Internazionale di Architettura e Progetto / Gallipoli 2012 Laboratorio di Progettazione, che si terrà a Gallipoli, nel mese di settembre, gli ABDR terranno una Lectio Magistralis dove ripercorreranno le tappe principali della loro carriera architettonica.

Il gruppo ABDR possiede nel panorama architettonico italiano la singolarità di aver realizzato quattro progetti resi, ancor più importanti, dalla loro scala urbana e dalle città in cui si collocano: la Nuova Stazione Alta Velocità “Roma Tiburtina” (Roma, 2001); la ristrutturazione del “Palazzo delle Esposizioni” (Roma, 2003); la riqualificazione urbana “Giustiniano Imperatore” (Roma, 2005); il “Nuovo Teatro dell’Opera” (Firenze, 2007) descrivono in maniera perentoria una realtà progettuale radicata nella costruzione. 
Gli architetti ABDR rappresentano un momento importante nella ricerca architettonica italiana.
Il loro operato si configura come essenziale per comprendere le dinamiche di trasformazione della città contemporanea non solo in ambito italiano. La ricerca e il progetto dello studio romano dimostra la capacità di collimare la storia con il presente così come l’architettura con l’urbanistica.

Le loro opere infatti riportano lo sguardo sull'importanza di una costruzione di una "infrastruttura architettonica" in grado di ricondurre, seppur per grandi frammenti, una continuità del costruito visibile in una comunicativa perentorietà.
La loro lezione quindi diviene strategica per inaugurare un Workshop che mira alla realizzazione di uno spazio in grado di esprimere funzioni che, a partire dal progetto di architettura, giungano alla configurazione di uno spazio organico a carattere territoriale.

Alla lezione farà seguito una performance in cui si vedranno Michele Beccu e Filippo Raimondo disegnare dal vivo. Gli architetti, infatti, saranno invitati da Francesco Moschini a improvvisare una “partita a scacchi” sul disegno assieme all’Architetto Vincenzo D’Alba.

L’iniziativa  è promossa da A.A.M. Architettura Arte Moderna, la cui esperienza è, tra le altre,   fortemente legata alla sperimentazione, in passato, di  “laboratori di progettazione”  per il Comune di Roma e successivamente per altri centri minori come Cerreto Sannita e Cassino. Uno strumento che mira a creare un meccanismo attraverso cui ottenere contributi di alto livello mediante un lavoro progettuale attento alla dimensione teorica e, al tempo stesso, alla fattibilità dell’opera. “Il laboratorio di progettazione” è quindi garanzia per la creazione di una sinergia tra la committenza e le diverse poetiche degli architetti, con l’obiettivo di mettere in evidenza e sottolineare il rapporto tra invenzione, disegno e progetto.

L’idea che prenderà corpo nel corso dell’appuntamento leccese  secondo una logica già sperimentata in passato, è quella realizzare una serie di “Duetti/Duelli. Partite a scacchi sul disegno” mettendo a confronto graficamente architetti e artisti appartenenti anche a generazioni differenti.

L’iniziativa, ideata da Francesco Moschini e Francesco Maggiore, consiste nel far confrontare, disegnando sul medesimo foglio, gli architetti e gli artisti coinvolti. Per mosse successive, proprio come in un duello, si giunge alla definizione di un’opera costituita da un insieme di segni complementari nelle loro analogie. Lo scopo è di riflettere, quasi anacronisticamente, sulla costruzione estemporanea delle forme e sulla loro bellezza nata del segno.

Al primo duetto tra Vincenzo D’Alba e Alvaro Siza sono seguito altri, che hanno visto lo stesso D’Alba confrontarsi con: Carlo Aymonino, Alessandro Anselmi, Guido Canella, Aimaro Oreglia d’Isola, Antonio Ortiz, Paolo Portoghesi, Franco Purini, Luciano Semerani, Ettore Sordini.

ABDR Architetti Associati
Maria Laura Arlotti, Michele Beccu , Paolo Desideri, Filippo Raimondo, svolgono attività professionale associata dal 1982.
ABDR ha sede in Roma e svolge attività progettuale e di ricerca frequentemente documentata sulle principali pubblicazioni italiane e internazionali.
Gli associati hanno tenuto conferenze sulla propria attività progettuale su invito di numerose scuole di architettura nazionali ed estere.
ABDR ha partecipato alla XVI “Triennale” di Milano del 1995 ed alle selezioni della Biennale di Venezia del 1996, del 2004 e del 2006.  Nel 1997 ha esposto il proprio lavoro nella mostra monografica alla galleria AAM di Milano, nel 2007 nella mostra monografica all’Académie Royale di Bruxelles a cura l’Istituto Italiano di Cultura e nel 2010 nell’EXPO di Shanghai  “Alto design, alta tecnologia Italiane” al World Trade Center.
Nel 2003 lo studio ABDR ha vinto il premio EUROSOLAR per l’architettura bioclimatica e nel 2010 il premio “2010 Europe & Africa Property Awards” .
Gli ABDR sono finalisti per il Premio Medaglia d’oro all’Architettura Italiana 2012 promosso della Triennale di Milano per i progetti del Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze (2011) e per la  Nuova Stazione Alta Velocità Roma Tiburtina (2011).