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23/04/2007 – Torino, nel 2008 prima World Design Capital, lancia una sfida di “design auto-organizzato”. Si tratta del concorso internazionale Torino Geodesign, finalizzato alla progettazione di utensili complessi da realizzare in collaborazione con le comunità locali e le imprese del territorio.
Il concorso è stato presentato in anteprima in occasione del convegno “GEODESIGN: Il design come motore delle città-mondo” tenutosi il 18 aprile scorso, durante il quale architetti, critici e designer di fama internazionale hanno discusso sulle profonde metamorfosi in atto nei modi di produzione e fruizione del design e sul ruolo potenzialmente dirompente delle grandi città nella promozione del design come fattore chiave di coesione sociale.
Riconosciuta dall’International Council of Societies of Industrial Design (Icsid) - importante organizzazione mondiale volta alla diffusione del design come disciplina utile allo sviluppo sostenibile – prima capitale del design internazionale, Torino si prepara ad un significativo rinnovamento di sé attraverso nuovi e profondi legami con la creatività del design.
Un futuro più sostenibile e condiviso l’obiettivo. La flessibilità il metodo, il design lo strumento.
E dunque prende il via una delle iniziative chiave di Torino 2008 World Design Capital.
Focalizzando l’attenzione sulle persone invece che sugli oggetti, la competizione Torino Geodesign intende attivare nuove forme imprenditoriali nelle comunità presenti sul territorio, attraverso la costruzione di una rete complessa di relazioni nella quale sfumano le distinzioni tra committenti e utenti, produttori e beneficiari della progettazione. Intende dare forma ad un nuovo sistema dinamico all’interno del quale il designer diventi il catalizzatore di sperimentazioni e reazioni eterogenee che scaturiscono dalle nuove tipologie di interazione.
Di qui l’idea di selezionare i progettisti che si affiancheranno alle comunità e alle imprese locali nella progettazione di oggetti d’uso domestico, attrezzature per lo spazio pubblico e sistemi di arredo urbano in forma di prototipo o di serie ridotta.
“Nella nuova condizione globale di progettazione, produzione e commercializzazione degli utensili complessi - dichiara Stefano Boeri, moderatore del convegno e curatore del progetto Torino Geodesign - la grande novità è l’aumento vertiginoso del design “auto-organizzato”.
Un design che nasce da comunità di utenti che organizzano una produzione in serie ristrette per rispondere in tempi rapidi a domande circoscritte e puntuali, destinato a una diffusione istantanea. Un design che si è sviluppato prevalentemente nelle megalopoli del terzo mondo, ma che è cresciuto anche nelle metropoli occidentali, rispondendo all’esigenza di nuovi stili di vita oppure inventando nuove forme di sopravvivenza.
Un design vitale, energico e intensamente sperimentale, prodotto con tecnologie e materiali poveri, grazie a economie informali, e spesso dotato di un alto contenuto simbolico”.
A tale scopo la sfida coinvolgerà l’amministrazione nel ruolo di promotrice di una domanda volta a favorire forme di imprenditorialità nelle comunità locali; le comunità locali candidate a nuove attività imprenditoriali; i progettisti che, abbandonata la sfera creativa autoreferenziale, si confronteranno con comunità ed imprese locali; le aziende per la realizzazione e commercializzazione degli utensili complessi di Torino Geidesign.
La pubblicazione del bando è attesa entro maggio 2007. Sarà possibile formulare eventuali quesiti sino al 1° luglio 2007. Entro il 15 luglio 2007 i candidati dovranno consegnare gli elaborati. Entro la fine dello stesso mese la giuria selezionerà da 35 a 40 progettisti che potranno affiancarsi ad imprese e comunità locali per la progettazione degli utensili complessi.
Selezionate le candidature dei progettisti, avrà inizio nell’autunno 2007 una serie di workshop sperimentali di progettazione.
Gli utensili complessi, in forma di prototipo di serie ridotta, saranno esposti nella mostra/bazar/evento Torino Geodesign in programma a Porta Palazzo ad aprile 2008.
www.torinoworlddesigncapital.it
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