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03/09/2021 - Siamo ormai alle porte del weekend che segna la "rinascita" di Milano come capitale del Design internazionale.
Dopo la parentesi (ancora aperta) della pandemia, per una settimana (dal 5 al 10 settembre) due grandi eventi animeranno la metropoli meneghina: il Supersalone, il nuovo evento Speciale 2021 targato Salone del Mobile.Milano, e il noto Fuorisalone.
Un appuntuamento inusuale questo di settembre (il Salone del Mobile si è sempre svolto ad aprile) e molto atteso: mai come quest’anno, infatti, il desiderio comune è quello di tornare a una “rinnovata” normalità, allo scambio di idee e di esperienze, all’entusiasmo dello sguardo nella scoperta di novità e innovazioni.
Il Supersalone è un nuovo format che vede l’architetto Stefano Boeri come curatore d’eccezione.
Il nome e il logo sono il manifesto programmatico dell’evento che si propone come un unicum, irripetibile, di grande forza attrattiva, aperto per la prima volta tutti i giorni per tutto il pubblico di utenti, operatori del settore e non.
Stefano Boeri affiancato da un team internazionale di co-progettisti – Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth e Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder – e da Giorgio Donà, co-founder e direttore di Stefano Boeri Interiors, ha proposto il format di una grande biblioteca del design che celebrerà la rinnovata attenzione e cura per gli spazi dell’abitare contemporaneo e la cui scenografia valorizzerà e armonizzerà le novità e le creazioni messe a catalogo negli ultimi 18 mesi dalle aziende con i loro prodotti storici.
In ottica di circolarità e sostenibilità, tutti i materiali e le componenti dell’allestimento sono stati pensati per poter essere smontati e successivamente riutilizzati. Inoltre, all’ingresso Porta Est della Fiera, grazie al progetto Forestami, verrà creata una zona di accoglienza verde, un “bosco” con 200 alberi che, al termine dei sei giorni di evento, verranno messi a dimora nell’area metropolitana milanese.
Triennale Milano sarà l’hub in città di “supersalone”, con una proposta culturale che, oltre alle mostre dell’istituzione, come “Vico Magistretti. Architetto milanese” o “il Salone / la Città”, presenterà una serie di progetti inediti.
Nel rinnovato Museo del Design Italiano, Triennale Milano presenta, in occasione della Milano Design Week, due nuove mostre, una sulla storia del Salone del Mobile.Milano e un'esposizione dedicata a Carlo Mollino e agli arredi provenienti da Casa Albonico: “Carlo Mollino
Allusioni Iperformali”.
Il Fuorisalone sarà più che mai ricco di eventi distribuiti nelle diverse zone di Milano.
Primo fra tutti “Future Habit(at)”, il progetto di allestimento di Archiproducts Milano 2021.
L’edificio di via Tortona 31 accoglierà, già da domani, gli ospiti che vorranno visitare i nuovi spazi, frutto della collaborazione con Studio Salaris, e realizzato insieme a 60 brand internazionali selezionati
Archiproducts Milano si presenterà in una delle sue versioni più ricche, in termini di creatività progettuale, utilizzo di materiali, arredi e illuminazione, individuazione delle soluzioni più interessanti di tecnologia integrata al design, e soprattutto di anticipazione degli scenari che interpretano l’abitare del futuro. Tecnologia - sempre più silenziosa e spoglia delle interfacce tradizionali – e spazi cocoon - come occasioni di intimità negli spazi comuni – sono le parole chiave di questa nuova edizione.
In zona Tortona è la volta della 6a edizione di Tortona Rocks con The Design Ahead, una selezione di aziende ed esposizioni di apertura internazionale per restituire una narrazione composita del mondo del design che guarda avanti, attraverso una visione di sintesi e di convergenza tra le discipline.
Anche Brera Design District torna con un’edizione speciale, simbolo della ripartenza e del rilancio, con cui promuove il tema ‘Forme dell'Abitare' proposto da Fuorisalone.it, un’occasione di confronto e dibattito sulle rinnovate esigenze abitative e sugli spazi domestici, diretta conseguenza della pandemia. Pandemia che ha trasformato e continuerà a trasformare, tra le altre cose, gli spazi e l’identità delle nostre città, spingendo architetti e urbanisti nella ricerca di nuove soluzioni per uno sviluppo sostenibile che punti a migliorare la qualità sociale, ambientale e territoriale.
È in questo contesto che si inserisce la “città dei 15 minuti”, basata sul concetto di prossimità secondo cui i cittadini possono raggiungere nell’arco temporale di un quarto d’ora, a piedi o in bicicletta, tutti i servizi necessari. Mai come in questi anni abbiamo assistito a trasformazioni e rapidi cambiamenti: il design diventa uno strumento utile per intercettarli, comprenderli e proporre soluzioni efficaci.
Il centro storico di Milano torna ad essere animato dall’ottava edizione di 5VIE, nato nel 2013 proprio con l’obiettivo del rilancio di quest’area metropolitana.
Il progetto, da sempre declinato nelle tre grandi tematiche di Art + Design, Experience e Social Innovation, avrà al centro le idee, radice del design – inteso nel senso più ampio di progetto: dal latino -pro avanti, jacere gettare. Progettare è lanciarsi in avanti; progettare è gettare i semi che germoglieranno domani.
Nel quartiere Isola torna l’Isola Design Festival, manifestazione che ha avuto inizio ad aprile sulla piattaforma digitale del distretto e che entrerà nel vivo, in modalità fisica, per la Milano Design Week.
Una selezione di quasi 700 progetti, con oltre 50 paesi rappresentanti e oltre 100 tra designer, studi di design e aziende metteranno in mostra i loro lavori nelle location del quartiere.
In una veste del tutto speciale, Materially presenta la settima edizione di Materials Village, l’evento ideato per promuovere lo sviluppo e la diffusione dell’innovazione e della sostenibilità a partire dai materiali.
Ospitato all’interno del Superdesign Show 2021 di Superstudio Più, Materials Village si presenta con un nuovo format espositivo, indoor, per raccontare alcuni aspetti della trasformazione materica che interessa l’abitare attraverso l’esempio di aziende e start up che fanno di innovazione e cura dei processi il focus del loro lavoro.
In questa edizione il tema della transizione ecologica trova il fulcro nella Mostra “WastEnders”, curata dal team di ricercatrici di Materially, dedicata a startup e giovani imprese che utilizzano materiali provenienti da scarto agricolo o industriale in applicazioni innovative e oggetti d'uso quotidiano.
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